Costruttivo-Distruttivo

Aurora Avvantaggiato

 

Con un percorso di Erasmus in Belgio e relativa specializzazione in Visual Art, Aurora Avvantaggiato si è diplomata all’Accademia di Belle Arti di Bari, lavorando in particolare sul rapporto tra arte e architettura. Da artista ama la manualità e predilige l’uso di marmo e ceramica ad interpretazione dell’anima dell’architettura. Varie mostre hanno premiato la sua produzione scultorea. Selezionata da Alfio Petrinic per la residenza Land Art Comano / Lunigiana Land Art, Aurora ha scelto di lavorare appunto con la pietra per la creazione di un’opera site-specific nel borgo di Torsana. La scultura da lei lavorata ha quindi trovato spazio tra le case, nell’angolo tra il campanile della chiesa e la chiesa stessa, in una nicchia dietro la quale si scorgono le vette delle montagne, esse stesse naturale opera, da lì in dialogo con Costruttivo-Distruttivo, opera dell’artista.


Hypnos

Simone Paulin

 

Simone Paulin, divulgatore ed artista materico, è autore e operatore in campo land art, con progetti e percorsi didattici specificatamente legati al paesaggio. Come tale lavora con materiali differenti quali legno, ceramica, argilla, prediligendo le materie prime trovate, di volta in volta, in loco. Selezionato da Alfio Petrinic per la residenza Land Art Comano / Lunigiana Land Art, Simone ha lavorato con legno e ferro per la creazione di una scultura site-specific nel borgo di Groppo San Pietro. Situata vicino alla chiesa / oratorio, punto panoramico e d’incontro dei diversi paesaggi che formano il territorio, Hypnos è richiamo ad un mondo onirico, unione di arte e natura in abbraccio.


L’occhio delle memorie perdute

Devid Strussiat

 

Artista autodidatta, dopo gli studi al Politecnico di Milano, ha deciso di dedicarsi alla land art e come autore e come promotore di progetti concepiti all’interno del paesaggio (in particolare friulano). Fondatore e direttore artistico di Aeson Festival, ogni anno porta sul fiume Isonzo gruppi di artisti per lavorare proprio sul rapporto tra creatività e territorio. Selezionato da Alfio Petrinic per la residenza Land Art Comano / Lunigiana Land Art, Devid ha lavorato con il legno per la creazione di una scultura site-specific nel borgo di Castello di Comano. Situata al centro del borgo stesso, tra le pietre che portano al castello stesso, L’occhio delle memorie perdute è omaggio plasmato nella storia del luogo. Completa il suo intervento un’opera nascosta (Spirito d’ossa) nel bosco del Comune d’Appennino.


Nove gradini

Raffaele Vitto

 

Raffaele Vitto è artista con base a Trinitapoli, diplomato all’Istituto Statale d’Arte di Cerignola nel 2013. poi alll’Accademia di Belle Arti di Bari, nel 2020. Il suo lavoro è caratterizzato dal recupero di elementi agresti, in particolare la terra, già elemento narrativo del suo vissuto. Questo gli permette di rendere tangibili le sue riflessioni, rivolte in primo luogo al bisogno di ritrovare quell’armonia perduta con l’elemento naturale, sondandole dinamiche che governano il rapporto uomo-natura/terra-contadino. Selezionato da Alfio Petrinic per la residenza Land Art Comano / Lunigiana Land Art, Raffaele ha lavorato con la terra intervenendo nel borgo di Camporaghena ed in particolare su una specifica porzione di terreno. Situata in quest’ultimo, Nove gradini è prosecuzione di un percorso creativo ben definito, omaggio all’anima più genuina della nostra cultura e del nostro territorio.